Pubblicazione edizione della UNI EN ISO 14001:2015

Mercoledi 16 Settembre 2015 è stata pubblicata la nuova edizione della UNI EN ISO 14001, norma di riferimento per i sistemi di gestione ambientale che andrà quindi a sostituire lo standard in vigore dal 2004.

La modifica radicale dello standard è orientato ad una struttura che permetterà una più facile integrazione con sistemi di gestione in riferimento ad ad altri standard.

il nuovo Standard pone la sua attenzione verso:

  • maggiore attenzione alla trasparenza ed alla responsabilità in materia di gestione ambientale e delle prestazioni
  • allineamento tra prestazioni ambientali e direzione strategica dell’organizzazione
  • maggiore livello di dettaglio sugli obiettivi aziendali
  • integrazione del sistema di gestione dei processi organizzativi
  • maggiore importanza data alla leadership e alla comunicazione

ISO 14001:2015 aiuterà le organizzazioni a mettere in atto una policy per promuovere la protezione dell’ambiente nel proprio contesto di business. Ciò aumenterà l’impegno nello sviluppo sostenibile, nell’utilizzo delle risorse in riferimento ai cambiamenti climatici e alla protezione dell’ecosistema.

Guida Ritiro o Richiamo conforme a ODerr 817.02

La collaborazione con il Laboratorio Cantonale nel caso risulti necessario attivare la procedura di ritiro o richiamo dei prodotti alimentari (o oggetti d’uso), diventa elemento di tutela per il consumatore finale.

Per tale motivo, si richiamano all’utilizzo della presente procedura tutti gli operatori economico sul territorio elvetico.

Guida ritiro prodotti CH

La linea guida è stata realizzata dal Dipartimento Federale dell’Interno (Ufficio federale della Sicurezza Alimentare e di veterinaria USAV).

Monitoraggio Autorizzazioni Albo Nazionale Gestori Ambientali

Ai fini di un efficace adempimento in materia di reati ambientali (monitoraggio del possesso delle autorizzazioni necessarie ai fornitori ai quali vengono conferiti i rifiuti aziendali), è fruibile all’utenza il portale web in cui è possibile monitorare lo stato di validità delle autorizzazioni di cui deve essere in possesso il fornitore.

La ricerca può essere condotta per:

  • Sezione – Provincia
  • Ragione Sociale
  • Categoria
  • Codice Rifiuto
  • Tipologia

l’utente potrà quindi adempiere in maniera rapida ed efficace al controllo, evitando così  attività non sempre celeri ma indispensabili per acquisire le autorizzazioni del fornitore e verificarne lo stato di validità.

L’acceso al portale è gratuito; per ulteriori si rimanda al link di seguito riportato:

http://www.albonazionalegestoriambientali.it/ElenchiIscritti.aspx

 

Revisione SA 8000:2014

Si comunica che è entrata in vigore la nuova revisione dello standard internazionale SA 8000:2014.

Lo Standard sostituisce integralmente la precedente edizione del 2008 facendo quindi giungere lo Standard alla 4° edizione.

La struttura è rimasta immutata (4 capitoli), ma oltre un doveroso adeguamento circa le “definizioni”, sono state apportate modifiche al 4° capitolo (Requisiti di Responsabilità Sociale).

Per ulteriori si rimanda la sito del SAI:

http://www.sa-intl.org/index.cfm?

ISO 9001:2015

Da mesi circolano le prime indiscrezioni sulla revisione che vedrà la ISO 9001 mutare la sua struttura a cui il mercato aveva fatto riferimento per ormai 14 anni.

Con la nuova revisione la norma sembra prendere un profilo sempre più manageriale.

  1. Scopo
  2. Normativa di riferimento
  3. Termini e definizioni
  4. Contesto dell’organizzazione
  5. Direzione
  6. Pianificazione del sistema di gestione qualità
  7. Supporto
  8. Realizzazione della produzione
  9. Valutazione delle performance
  10. Miglioramento

La modifica non è  solo riconducibile ad una modifica della struttura ma si proporrà al mercato con peculiarità importanti rispetto alla attuale norma, ancora in corso di validità.

  • Espliciti riferimenti a norme e/o linee guida, prendono il posto delle procedure di sistema obbligatorie;
  • Non più “esclusioni ammesse” con una logica ben definita, ma bensì facoltà alla norma di specificare quanto non è applicabile in azienda (l’esclusione viene giustificata qualora tale esclusione non crei pregiudizio alla riuscita del prodotto e/o servizio finale)
  • paragrafo dedicato alle attività affidate in outsourcing, dando quindi spazio alla definizione di tali aspetti sempre più presenti nel mercato attuale;
  • Non più azioni preventive, bensì analisi dei rischi a priori sui processi aziendali.

L’attuale DRAFT è al vaglio finale e sembra poter confermare l’entrata in vigore entro settembre/ottobre 2015.

Per ulteriori informazioni e/o dettagli, si rimanda alla pagina dei contatti.

 

 

Adesione Progetto “La Charta”

MYA Protect Sagl aderisce al progetto “La Charta”; la politica societaria sarà orientata a diffondere la partecipazione a tale progetto, promuovendone i principi e le finalità.

La Charta, è un progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro elaborato e promosso da SUVA in collaborazione con associazioni padronali, progettisti e sindacati.

Chi sottoscrive la Charta dichiara apertamente di impegnarsi a favore della sicurezza. Le imprese che decidono di aderire alla Charta si impegnano in particolare a rispettare i seguenti punti.

Doveri dei firmatari:

  1. Applicare in tutta l’azienda il principio «STOP IN CASO DI PERICOLO / ELIMINA IL PERICOLO / RIPRENDI IL LAVORO».
  2. Rendere vincolanti le «regole vitali» importanti per l’azienda o definire le proprie regole di sicurezza.
  3. Istruire i dipendenti e spiegare loro le regole di sicurezza, se possibile direttamente sul posto di lavoro.
  4. Informare i partner esterni (progettisti, responsabili di progetto, lavoratori di altre aziende) della Charta della sicurezza, pretendendo che ne rispettino le regole.
  5. Far valere le regole di sicurezza, anche nella frenesia del lavoro quotidiano.

Copia di poster piccolo

Sicherheits-Charta-Industrie

per maggiori informazioni

PROGETTO “LA CHARTA DELLA SICUREZZA”